Indietro?? ...Neanche per prendere la rincorsa...

Monday, October 30, 2006

dove si va?...fin là...


dove si va?..forse in francia

ultimamente i Nomadi se lo sono chiesto in una splendida canzone...di passione per la vita, di passione per un amore, di passione per una realtà sempre + confusa e instabile....

come si fa?come si fa ad andare via sentendo le radici + del solito...

sentendo di aver bisogno si stare su, di tirare su i mattoncini, magari in questa città piena di amore e di prigioni e di ricordi ma anche di futuro....

e quindi oggi davanti al man-nag-ger...il suo sorriso e la sua aria a "va tutto bene", davanti al suo quasi SI, alla sua approvazione...mi sono sentita un pò in trappola....adesso la bicicletta è tua, c'è solo da truccarla, mettere su un bel rapporto pesante, preparare la valigia e partire...

è quello che voglio, lo so...

perchè da subito mi è entrata quella sensazione che ormai conosco da tanti anni...

l'adrenalina di ogni partenza, il senso di scrivere un altro capitolo..

..solo che stavolta è diverso...non so perchè ma è diverso davvero....anzi, sciocca, lo so perchè...perchè stavolta se si parte, si parte da sole....senza filini che ti legano a qcn che è qua o da qualche parte di mondo, e cmq dovunque tu sia è con te....soprattutto senza nessuno che ti aspetta...forse è questo che fa + differenza e paura...ma so che per superare questa cosa non c'è altro da fare che provare...fare quel passettino che sembra di dover superare un baratro.(..questo direi alla Franci, riguardo all'essere "sole"...questa piccola paura di perdersi e non avere nessuno che "ci ripiglia"....)
...sciocchezze....lo so, quel lato un pò infantile e bisognoso di protezione che forse + le dame che i cavalieri hanno..


eppure la forza che mi farà partire se potrò, c'è...

per finire con un'altra canzone...con il VASCO

...Dov'è?... dov'è... Questa felicità!!... .dov'è... Fin Là!!

vale SP

mi somiglia un pò???

Wednesday, October 25, 2006

dopo aver visto Pearl Harbour...un pò di storia reale

a parte... bellino Ben Affleck...
ma vediamo di colmare un pò i buchi neri...

Il 26 novembre 1941 venti sottomarini e cinque minisommergibili, a capo di una flotta composta da due corazzate, tre incrociatori, undici cacciatorpediniere, sei portaerei, otto navi cisterna e 423 aeroplani, lasciarono la baia di Tankan, in Giappone e si diressero verso l’avamposto più occidentale degli Stati Uniti, l’arcipelago hawaiano.
Durante il viaggio l’ammiraglio Isoroku Yamamoto mandò al suo vice, Nagumo, un messaggio in codice "Niitaka yama nobore" ovvero "scala il monte Nikita", che significava che la missione era partita. Nagumo ricevette l’ordine di aprire una busta segretissima: al suo interno una direttiva lo informava che, nel giro di pochi giorni, il Giappone avrebbe dichiarato guerra a Stati Uniti, Inghilterra e Olanda.
Alle 6.45 del 7 dicembre un primo squadrone di 183 aerei decollò dal ponte dell’Akagi, la nave ammiraglia giapponese. Poco dopo le 8.40 un secondo squadrone di 168 aerei componeva la seconda ondata. Quella mattina si sarebbero alzati in volo più di 350 aerei, che avrebbero praticamente distrutto la Pacific Fleet statunitense, ancorata a Pearl Harbour.
L’attacco giapponese colse completamente di sorpresa sia Berlino che Washington. Benché sia Hitler che Ribbentrop avessero formalmente promesso che la Germania si sarebbe unita al Giappone in un’eventuale guerra contro gli americani, l’impegno non era stato ancora sottoscritto e i giapponesi non avevano detto una sola parola riguardo al piano d’attacco contro Pearl Harbour.
Quando a Ribbentrop venne data notizia dell’attacco, il ministro degli Esteri non vi volle credere dicendo che "probabilmente si trattava di un trucco propagandistico del nemico". Toccò all’ambasciatore Oshima, confermare i fatti a Ribbentrop la mattina dell’8 dicembre.
Hitler convocò il Reichstag per l’11 dicembre, sempre più convinto a rispettare l’accordo con i giapponesi e sempre più propenso a sopravvalutarne la forza militare e a sottovalutare quella americana. Il discorso dell’11 dicembre per giustificare la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti fu violentissimo, soprattutto nei confronti del presidente Roosevelt, accusato di aver provocato la guerra per giustificare il fallimento del New Deal, "solo quell’uomo – disse Hitler – sostenuto dai milionari e dagli ebrei, è responsabile della seconda guerra mondiale". Alla fine i deputati del Reichstag balzarono in piedi applaudendo in un clima di esaltazione collettiva.
Alle 12.30 Ribbentrop ricevette l’incaricato d’affari americano a Berlino, Leland Morris, e senza farlo neppure sedere gli lesse la dichiarazione di guerra. Nel testo, incredibilmente, era scritto che "…il governo degli Stati Uniti ha proceduto ad atti di aperta ostilità contro la Germania, tanto da creare virtualmente uno stato di guerra".

Tuesday, October 24, 2006

altro che riforme...

noi si vuole la stella della senna
si vuole la rivoluzione
e la presa della bastiglia
Spade lucenti, cavalli al galoppo carri stridenti, qua e là qualche schioppo
lungo la Senna c'è ormai chi combatte il Re tentenna ma la gente si batte
Colpi di qua, colpi di là, cos'accadrà? cos'accadrà? colpi di qua, colpi di là, cos'accadrà? cos'accadrà?
Alla Bastiglia la gran folla si scaglia è la vigilia di una nuova battaglia
lungo la Senna si arrende il bastione, il Re tentenna, c'è la rivoluzione
Colpi di qua, colpi di là, cos'accadrà? cos'accadrà? colpi di qua, colpi di là, cos'accadrà? cos'accadrà?

a volte...


Monday, October 23, 2006

io aspetto te x andare al cinema


oggi dopo aver riflettuto un pò e dopo un sonno tranquillo come non succedeva da tempo, complice il sole di ieri e le parole forti di un amico, mi sono chiesta quand'è stato il momento in cui si sono mescolate le carte e non c'ho capito + nulla...il momento esatto...non
lo so, non me lo ricordo...mi ricordo solo i sintomi posteriori della confusione..., quando si smette di credere in qualcosa non è mai una sorpresa, è una cosa graduale...ci si arrende un
pochino giorno per giorno...si DORME sempre un poco di + GIORNO DOPO GIORNO
...in questa fase di tepore-letargo-nonvoglioaffrontareilproblemaperchènasceuneffettovalanga....le cose che si fanno cosi un pò a caso, solo xchè ci vanno e ci distraggono dal problema vero...e si continua a non ascoltarci, a non sentire quella vocina dentro...e giù di cuscino
a soffocarla
...e si prendono scelte strade direzioni che ci allontanano sempre di + dalla
"soluzione"...se ci penso mi chiedo se nel mio caso, nel mio passato certe soluzioni c'erano
oppure no...ma farsi queste domande a posteriori fa male e non ha senso....
ma adesso che non ti ho vicino e vorrei parlarti a 4 occhi,e dirti "cazzo, non rifare i miei
sbagli"
...mi rendo conto che non servirebbe a nulla...perchè a me nessuno mi avrebbe fermata...o meglio nessuno mi avrebbe fermata in quel momento...e c'è dell'altro....la confusione spesso nasce quando si è lontani, nello spazio almeno dalla routine, dalle cose care, la famiglia, gli amici/che di una vita..e forse quando si sta molto soli...e si ha tanto tempo per sè stessi....e quando c'è qcn vicino che ci raccoglie ed è nelle nostre stesse condizioni...e ci sembra che ci capisca al volo...e ci sembra un rifugio...e magari è una persona da 10 e lode che mi piacerebbe tanto...vorrei vivere nella tua stessa dimensione e vorrei che tu potessi misurarti costantemente con ciò che sei davvero...senza per questo avvinghiarsi ad un presente che magari non ti soddisfa...e non è tanto "chi lascia la strada vecchia per la nuova.." il problema...secondo me nel momento in cui si vuole una novità la si cerca ad occhi chiusi, e pur di prendere porte nuove si prendono delle gran craniate sugli spigoli....se tornassi indietro...difficile dire quello che farei...il fatalismo in cui un pò credo mi fà pensare che le cose sarebbero andate cosi comunque...
ma di 1 cosa sono abbastanza sicura:
...lotterei di +...
forse xchè so quello che ho perso e guadagnato......
e perchè nelle mie scelte ho "dimenticato" ma non perso Me stessa...

la routine...lo scorrere delle cose allo stesso ritmo...come vivere la propria vita con una colonna sonora di fondo che non cambia mai....
ci son persone che richiedono una sola canzone e ci son persone che quando sono in macchina spippolano continuamente con la radio e i cd, x trovare la colonna sonora giusta x ogni momento...e non si può cancellare L'IO... ma la routine si spezza, magari spegnendo la radio....

una mia "conoscenza" mi sollecitava a cercare "lo straordinario nell'ordinario"
...ad un certo punto io ho dimenticato di farlo...
vorrei tanto che tu avessi in testa questa cosa in questo periodo...
e io ti aspetto x vedere quel film, ok?

Saturday, October 21, 2006

work in progress

...a volte l'importante è partecipare...

Friday, October 20, 2006

che bella questa, mi garba un sacco

E' lui che torna a casa sbronzo quasi tutte le sere
e quel silenzio tra noi due che sembra non finire,
quando lo svesto. lo rivesto e poi lo metto a letto,
e quelle lettere che scrive e poi non sa spedirmi...
forse lasciarlo sulle scale è un modo di salvarmi
E tu che hai preso in mano il filo del mio treno di legno,
che per essere più grande avevo dato in pegno:
e ti ho baciato sul sorriso per non farti male,
e ti ho sparato sulla bocca invece di baciarti
perchè non fosse troppo lungo il tempo di lasciarti:
Forse non lo sai ma pure questo è amore.

E l'alba sul Danubio a Marco parve fosforo e miele
e una ragazza bionda forse gli voleva dire
che l'uomo è grande, l'uomo è vivo, l'uomo non è guerra;
ma i generali gli rispondono che l'uomo è vino,
combatte bene e muore meglio solo quando è pieno.
E il primo disse "Ah sì,
non vuoi comprare il nostro giornale?!"
e gli altri "Lo teniamo fermo tanto per parlare"
ed io pensai - ora gli dico "Sono anch'io fascista" -
ma ad ogni pugno che arrivava dritto sulla testa
la mia paura non bastava a farmi dire basta.
Forse non lo sai ma pure questo è amore

Ed il più grande conquistò nazione dopo nazione,
e quando fu di fronte al mare si sentì un coglione
perchè più in là non si poteva conquistare niente:
e tanta strada per vedere un sole disperato,
e sempre uguale e sempre
Bello l'eroe con gli occhi azzurri dritto sopra la nave,
ha più ferite che battaglie, e lui ce l'ha la chiave,
Ha crocefissi e falci in pugno e bla bla bla fratelli,
ed io ti ho sollevata figlia per vederlo meglio,
io che non parto e sto a guardarti e che rimango sveglio.
Forse non lo sai ma pure questo è amore.

Thursday, October 19, 2006

Freccia


Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.

Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe un padre e una madre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.

Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.

Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.

Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.

Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddie Merckx.

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

i pesci rossi


I pesci rossi nella palla di vetro nuotavano con uno slancio, un gusto di inflessioni del loro corpo sodo, una varietà d’accostamenti a pinne tese, come se venissero liberi per un grande spazio.Erano prigionieri.Ma s’erano portati dentro in prigione l’infinito.

Wednesday, October 18, 2006

la differenza c'è

dice che chi è nato e cresciuto in un paese operaio com il mio, sia un pò con i paraocchi, "di sinistra a priori"...15 anni fa si votava P.C.I al 70%, poi il PDS, ora siamo nel "bipolarismo" e si vota Unione...anche quando non ci si crede tanto, ma siamo attaccati alla bandiera, o alla maglia, in termini calcistici
...ora, dopo 5 anni di berluscao e delinquentao, siamo tutti felici a priori...noi del popolo del pugno chiuso...un pò di peli sullo stomaco, e giù di firme a far passare emendamenti e decreti x ristabilire una situazione sotto controllo...con un pò di giochi di potere e di poltrone, da mastellone il pecorone in su...eh si la giustizia eh si l'ambiente...
ma vediamo di andare al sodo....
senza lilleri non si lillera, diceva nonna cherubina..
c'abbiamo un "buco" nei conti pubblici di...fammi vedere...diciamo un numero oscillante tra i 60-70 mld di euro...tantini insomma...
qcn dice: prodi la deve smettere di giocare al gioco delle 3 carte con i conti pubblici e deve chiarire la sua crisi di identità tra uomo di sinistra e riformista liberale...
e se invece ci fosse la terza strada che le attraversa entrambe?se ci fosse una ricetta "italiena"...
non posso spingermi in analisi economiche perchè, aimè, la mia ignoranza in materia è molto + grande di quanto si possa immaginare..e quando apro il sole 24 ore o repubblica "pagine economiche" mi viene il panico xchè leggo parole una di seguito all'altra senza capirne il senso...però...apro repubblica, guardo il calcolatrore dell'irpef, e in effetti c'è qcs che non mi torna, perche chi è enormemente + ricco di me mi pare molto - penalizzato..
ma...mi devo fidare...non sono le tasse che mi preoccupano..x chi come me 26enne con gran fattore C ha un lavoro stabile da dipendente, e versa circa il 30% del suo stipendi alle casse dello stato, non è quell'irpef a fare la differenza...
....la differenza la fa sapere che non sono l'unica a pagare quel 30%la differenza la fa sapere che se io ho 100 e pago 30, tu che hai 1000 devi pagare alemeno
300...ma lo devi pagare!!!, non è che poi mi dichiari 100 e tu 1000-30 e io fessa...
....la differenza la fa sapere che i miei 30 contribuiscono alle grandi testoline della ricerca, francesca emiliano over 30 phd masters e tante pubblicazioni e un lavoro precario anzi peggio l'università sanguisuga che non paga che sfrutta e riduce una generazione in ginocchio destinata a non crescere evolversi farsi una famiglia...che servono i puzzolenti baroni senza + cuore nè speranza..
....la differenza la fa sapere che i miei 30 servono a pagare la flebo del mio zietto in ospedale..
....la differenza c'è ....

io a Padoa Schioppa la fiducia gliela dò, come faccio a non darla ad uno con un nome cosi, gliela devo dare...lui si deve fidare dei miei bulloni, io mi devo fidare dei suoi cerotti sui conti pubblici..

vi diamo 45 mld di euro (tutti però, contribuiamo TUTTI, anche i soliti furbetti del
quartierino), voi fateci vedere la differenza..

Monday, October 16, 2006

il risveglio dal sogno forse uccide ma mai tradisce

oggi è una di quelle giornate dove ti sembra di aver fatto a botte...
un paio di schiaffoni in pieno viso che ti stoanano 30 secondi ma poi ti calano nella realtà ben bene
e ti dici "sono qui....questa è la situazione...mi devo arrangiare"
uno non si trova in certe situazioni x caso...uno la sua strada se la crea e se la deve gestire...
tuttavia non c'è che dire il caso, la sorte, la fortuna, gli imprevisti e possibilità, gli dei ecc ecce...ogni tanto sembrano intervenire....rendendoti consapevole del punto in cui ti trovi delle tue scelte e del tuo fattore C o SC...
chissà se è in queste situazioni che uno cresce...e fa un passo avanti
anche se i problemi rimangono...

odio i lunedi

La "ragazza" mi ha lasciato è colpa mia! Sono stato anche "bocciato" e non andrò via Passerò tutta l'estate Qui! ....compresi i Lunedì! ...quelli li odio di più... non lo so, ma è così!....... ODIO i LUNEDÌ ........i LUNEDÌ ! La mia ragazza mi ha lasciato una valigia piena di........ ...di auguri perché mi si spezzi il collo entro Mercoledì! perché quel giorno lì! Lei forse torna.....qui! a prendere le "cose" che ha......dice..... "dimenticato lì!" Ma Brava Fai Così! VIENI DI LUNEDÌ........... E adesso Basta Vado Fuori sempre se trovo i pantaloni e vado ad "affogare"..... Tutti i miei.....Dolori Perché restare, restare Soli, fa male anche ai "Duri" Loro non lo dicono ma..... Parlano con i Muri (Forti però quei Duri!!!!!).......... La "ragazza" mi ha lasciato è colpa mia! Sono stato anche "beccato".... dalla Polizia! mi han detto "prego, si accomodi lì!" "Passerà qualche giorno......Qui!" "Ma vedrà che probabilmente uscirà.....certo.... ......prima di Lunedì!" Voglio Restare Qui! ODIO quel GIORNO lì!...... e adesso Basta, vado fuori sempre se trovo i pantaloni e vado ad "affogare"..... tutti i miei......Dolori Perché restare, restare Soli, fa male anche ai "Duri" Loro non lo dicono ma..... Piangono contro i Muri (Buoni però quei Duri!!!!!)...........

Saturday, October 14, 2006

Le gabbianelle


Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace.
Io son come loro, in perpetuo volo.
La vita la sfioro, com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete, la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.

less inspired



è che a volte manca l'ispirazione...e non ci si può fare proprio niente
e buona notte

Wednesday, October 11, 2006


i nord coreni hanno bisogno del thai massage
e di farsi 2 cannette con i nostri parlamentari

Tuesday, October 10, 2006

l'evasione fa un pò male


caro vale,
ascoltando rino gaetano mi sono sorpresa a pensare che non sono tanto gli addi/arrivederci, quanto il sentore che una certa fase, situazione si stia concludendo...una fase anche sofferta, tra l'altro, per cui perchè dispiacersi..mi dispiace x il caffè della mattina o del pomeriggio, x lo "stessotempo" che si accende all'improvviso proclamando il passaggio di kofiannan, o lo scazzo della giornata, o le CFD che si insomma "c'è anche a chi gli piace...",le pazzie di victor lo schizofrenico, ..l'appoggio nella desolazione della Bigmamaazienda...
insomma mi macherai, anche se senza birra che valerio sei?
spero sia assenza temporanea...
Kruccolandia è a 2 passi, l'europa è cosi piccola in confronto al globo, pensavo stasera guardando il mappamondo...e poi con l'energia di rincorrere i propri sogni si va dovunque, gambe in spalla e cuore...
il cielo è azzurro sopra berlino, perchè ti verremo a trovare e chissà che la fredda Germania del nord non ci adotti anche a noi, orfani in un paese tanto azzurro quanto perso...
ciao piccolo archimede pitagorico, pucicci ti augura buona notte e buon viaggio...

Monday, October 09, 2006

le montagne russe che uniscono - io il copyright non lo pago!!!!

Dall’immagine tesa
Vigilo l’istante
Con imminenza d’attesa-
E non aspetto nessuno:
Nell’ombra accesa
Spio il campanello
Che impercettibile spande
Un polline di suono-
E non aspetto nessuno:
Fra quattro mura
Stupefatte di spazio
Più che deserto
E non aspetto nessuno
Ma deve venire
Verrà se resisto
A sbocciare non visto
Verrà d’improvviso
Quando meno l’avverto:
Verrà quasi perdono
Di quanto mi fa morire
Verrà a farmi certo
Del suo e mio tesoro,
Verrà come ristoro
Delle mie e sue pene
Verrà, forse già viene
Il suo bisbiglio.

Friday, October 06, 2006

un inno a jaque

L'importante, vale, è che tu stia tranquilla.....

guadagnarsi il campo, non so come

stanotte vorrei scappare lontano...lontano nello spazio e nel tempo..lontano verso il futuro e lontano da quello che è passato, perchè il passato dovrebbe essere passato...
stanotte non ho parole, solo questa bolla di vuoto che non capisco...e + non la capisco + si gonfia..
stanotte vorrei sentirmi viva e invece mi sento solo una mummia imbalsamata
stanotte mi chiedo + che mai se è vero che in vino veritas oppure in vino charlie
stanotte mi sono sentita di proteggermi, per la paura di dover ri-considerare delle scelte...e di fronte ad inutili spiegazioni volute ma non chieste mi sono sentita inutile...inutile ed inetta....
stanotte non sento niente, non ho sentito niente
forse solo un filo di rabbia x l'inettitudine, non solo la mia, e per quando si confondono le scelte con la paura....
stanotte, niente, stanotte niente rischi...solo delusione....

Wednesday, October 04, 2006

CANE-RATTO da non confondere con RATDOG





The Caneratto, today best known as goat-sucker or chupacabra, is a carnivorous pet created many years ago by BiVe-Teknos labs. We have two different creatures, if we consider size and colour. There is the Caneratto Gigans bigger than a shepherd-dog, and the smaller Caneratto Pygmaeus. The second is the size of a big fox but has strength enough in its teeth to cut and consume a whole cow. It is surely the most sold and widespread of our wonderful creatures. The Caneratto is not a wolf or a coyote. It is coyote-like but is not related to the canine family. Surely, it is very easy to keep. Easier than a dog. You can provide a diet consisting of blood and viscera of mammals purchased at your butcher's shop - CHE SCHIFO. Usually butchers do not sell this kind of stuff, so you can have it for free. The Caneratto is a stealthy nocturnal hunter. In the bush the Caneratto hunts hares, deer, and above all boars. It is so bold and strong that can face even bears and wolves.

This pet is agile and can leap over 18 feet. It is to consider as an Olympic jumper, especially during its hunting period. If hungry, the Caneratto attacks and bites neck, head and legs of its prey. Because of its particular buck-teeth, the prey dies in a few minute by bleeding. On the contrary of the canine species, the Caneratto is specialized in sucking and drinking the victim's blood. The Caneratto is a wild and aggressive pet and cannot be tamed.


ma adesso la domanda è: ma i ratdog si chiameranno cosi perchè sono una rockband capace di saltare 18 metri e sgozzare le mucche????

il giuramento di ippocrate


il mio ufficio non ha finestre...o meglio è un acquario su un corridoio...la luce arriva in lontananza e ho la fortuna di vedere che gli alberi si muovono in lontananza illuminati dal sole...c'è un bel solicino, nuvole in andaerianda, e vento...si c'è un bel vento...maestralino forse, chissà, faccio finta di inumidire il dito con la saliva e sentire la direzione del vento, ma non ci becco mai...oggi la dottoressa trionfante dopo avermi esaminato nel suo bell'ufficio luminoso del centro, sorriso smagliante e la soddisfazione di chi c'ha la missione di ippocrate, mi saluta sull'uscio e mi fa ' buona giornata!!te lo auguro davvero, guarda che bel sole c'è oggi...' e io che gli dico 'si, peccato che oggi torno a lavorare'...'beh ma una bella giornata è pur sempre una bella giornata'....ma questa cosa mica è vera, signora dottora?me ne sto tranquilla, ma oggi, come diceva masini, ci vorrebbe il mare per avere una bella giornata...Firenze è grigia a volte, sembra che manchi il mare pure a lei...sono in attesa anche se quando l'attesa finirà, nenache il mare basterà...