Indietro?? ...Neanche per prendere la rincorsa...

Monday, October 23, 2006

io aspetto te x andare al cinema


oggi dopo aver riflettuto un pò e dopo un sonno tranquillo come non succedeva da tempo, complice il sole di ieri e le parole forti di un amico, mi sono chiesta quand'è stato il momento in cui si sono mescolate le carte e non c'ho capito + nulla...il momento esatto...non
lo so, non me lo ricordo...mi ricordo solo i sintomi posteriori della confusione..., quando si smette di credere in qualcosa non è mai una sorpresa, è una cosa graduale...ci si arrende un
pochino giorno per giorno...si DORME sempre un poco di + GIORNO DOPO GIORNO
...in questa fase di tepore-letargo-nonvoglioaffrontareilproblemaperchènasceuneffettovalanga....le cose che si fanno cosi un pò a caso, solo xchè ci vanno e ci distraggono dal problema vero...e si continua a non ascoltarci, a non sentire quella vocina dentro...e giù di cuscino
a soffocarla
...e si prendono scelte strade direzioni che ci allontanano sempre di + dalla
"soluzione"...se ci penso mi chiedo se nel mio caso, nel mio passato certe soluzioni c'erano
oppure no...ma farsi queste domande a posteriori fa male e non ha senso....
ma adesso che non ti ho vicino e vorrei parlarti a 4 occhi,e dirti "cazzo, non rifare i miei
sbagli"
...mi rendo conto che non servirebbe a nulla...perchè a me nessuno mi avrebbe fermata...o meglio nessuno mi avrebbe fermata in quel momento...e c'è dell'altro....la confusione spesso nasce quando si è lontani, nello spazio almeno dalla routine, dalle cose care, la famiglia, gli amici/che di una vita..e forse quando si sta molto soli...e si ha tanto tempo per sè stessi....e quando c'è qcn vicino che ci raccoglie ed è nelle nostre stesse condizioni...e ci sembra che ci capisca al volo...e ci sembra un rifugio...e magari è una persona da 10 e lode che mi piacerebbe tanto...vorrei vivere nella tua stessa dimensione e vorrei che tu potessi misurarti costantemente con ciò che sei davvero...senza per questo avvinghiarsi ad un presente che magari non ti soddisfa...e non è tanto "chi lascia la strada vecchia per la nuova.." il problema...secondo me nel momento in cui si vuole una novità la si cerca ad occhi chiusi, e pur di prendere porte nuove si prendono delle gran craniate sugli spigoli....se tornassi indietro...difficile dire quello che farei...il fatalismo in cui un pò credo mi fà pensare che le cose sarebbero andate cosi comunque...
ma di 1 cosa sono abbastanza sicura:
...lotterei di +...
forse xchè so quello che ho perso e guadagnato......
e perchè nelle mie scelte ho "dimenticato" ma non perso Me stessa...

la routine...lo scorrere delle cose allo stesso ritmo...come vivere la propria vita con una colonna sonora di fondo che non cambia mai....
ci son persone che richiedono una sola canzone e ci son persone che quando sono in macchina spippolano continuamente con la radio e i cd, x trovare la colonna sonora giusta x ogni momento...e non si può cancellare L'IO... ma la routine si spezza, magari spegnendo la radio....

una mia "conoscenza" mi sollecitava a cercare "lo straordinario nell'ordinario"
...ad un certo punto io ho dimenticato di farlo...
vorrei tanto che tu avessi in testa questa cosa in questo periodo...
e io ti aspetto x vedere quel film, ok?

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