Indietro?? ...Neanche per prendere la rincorsa...

Friday, June 23, 2006

Goodbye America


Bentornata Vale,
bentornata nel tuo piccolo mondo imperfetto, 35 gradi fiorentini, aria condizionata scassata e 3 ore e mezzo di fi-pi-li x arrivare alla mia ridente cittadina piombinese, distante solo 150 km...non male il salto atlanta-piombino...si tremava su sopra le nuvole, e chissà se era l'aeroplano o forse la paura di tornare...
perchè ogni promessa è un debito, vale, soprattutto quando le fai a te stessa, vale...
quindi, forza, niente ansia...anzi no, meglio dire niente paura, l'ansia se la si vince porta sempre a superarsi...
la cosa che + vorrei è riuscire a spiegarmi..
riuscire a spiegare a chi mi sta vicino la rivoluzione di questo viaggio..
ci provo
allora vale? come è andata? come è stata questa esperienza?eh si già l'america, ci si immagina...è tutto grande là, sono troppo esagerati...eh si, vale,si sa il petrolio...si lì conta il petrolio..(?)ma dimmi vale, e l'azienda?ma che facevi?ah si addirittura giocavi con i balocchi di ferro...bello no? vale...ah si, e i manger?ganzo no, vale, che opportunità, parlare a 4 occhi con chi conta davvero (?)...beh, si vale, certo tutti hanno un capo, tutti siamo delle pedine in mano di qualcuno...l'importante, vale, è non essere in scacco (?)....
ah, maddai? torni la tra un mese?che opportunità vale, ma non sei felice(?)...con i sogni non si vive vale, devi ancora diventare grande vale
devi ancora crescere vale...

non mi riesce spieagrmi, neppure con le persone che + mi amano. si di certo è una mia mancanza, di sicuro manco di coerenza tra parole e fatti, e questo è un grosso problema di credibilità..ma siamo esserini effimeri e lunatici e a volte basta un soffio di maestrale a lusingarci e allontanarci dai nostri obbiettivi, e magari dai nostri valori...

ma terrò duro stavolta,
tutto ha un prezzo, vale
si lo so babbo

Wednesday, June 21, 2006

there there....chissà che ti succede

...We are accidents waiting to happen...

Monday, June 19, 2006

uno x tutti..e tutti x me


si perchè poi in fondo il mondo è bello xchè è vario...
si, ma davvero a volte questa varietà ti fa venire un nervoso che manco ti imamgini...
come si fa a essere menefreghisti, di fronte a dun problema di squadra, dire "io non vedo il problema" quando proprio te sei il problema????
come si fa?
va bene la sicurezza, ma porcozio, a milano, o porcoddissi, a roma...questa è ottusatezza...
e mancanza di sensibilità...
tu pensa x te, che a me ci penso da me...
sarà che son nervosa xchè + mi confronto e + mi rendo conto che il disagio è solo mio e se c'è chi non lo sente, comunicare è come parlare ai muri...spesso, non sempre, o x lo meno non con tutti...
mi devo rilassare...
e essere confidente del fatto che l'unione fa la forza, anche se ci si scontra con l'indifferenza e il personalismo...

Sunday, June 18, 2006

c'è gente che deve dormire, l'abbandono


Le case in cui ho vissuto
erano cieli chiusi dentro ad una scatola
ed ho lasciato tracce tanto chiare
che qualcuno male interpreta
l'educazione non prevede che
si possa andare via bene
senza stare un poco male

.......per l'alba che c'e' in me
in fondo anche un pianeta non e' altro che
una scatola
un po' sferica
le cose che non ho portato via
erano quelle
che non hai voluto
quelle che ho scartato
prima di andar via......
sono un infinitesimo di te di me e di te
solo una parte infinitesima
sono un infinitesimo di te di me e di te
solo una parte infinitesima

Il mio capo è triste


Sono sveglia da quasi 48 ore e viaggiando perdo la cognizione del tempo...
Non sono troppo ispirata per scrivere stasera, la musica quando c'è mi mette malinconia...il resto del giorno scorre nella scopertà di questa realtà che ci pare tanto simile alla nosta, ma in realta, per fortuna, sotto certi aspetti, non lo è...



noi, dico, noi che cantiamo,"dell'elmo di scipio s'è cinta la testa", i fratelli d'italia, soprattutto nel calcio, noi che non viviamo nelle greenville, nelle città giardino super lusso....noi qua ci sentiamo in un set cinematografico....visto e rivisto x anni in tv....
forse, in realtà come queste, si riesce a cogliere un poco il perchè degli americani nel mondo...il perchè di certi atteggiamenti...chi vive "in un mondo dove tutto è perfetto, troppo perfetto", non riesce a pensare la miseria e i suoi effetti, non l'accetta e la vede come una malattia...da curare con tutti i mezzi nonostante gli "effetti collaterali"...
si scade nel qualunquismo, ma alla fine nascere in una realtà perfetta è un blocco mostruoso...non si allena l'adattabilità e l'arte dell'arrangio...il sacrificio...ma soprattutto non si allena la curiosità di trovare qcs di "superiore"...il meglio, si sa, è in america...è questo quello che ci siamo sorbiti noi nella nostra infanzia, nella nostra europa un pò in ombra,
ora però nella sua imperfezione e nella sua tarda età, questa europa ci sembra proprio una bella donna quarantenne, una da "botta e ribotta", che ne ha passate tante, di gioie e rivoluzioni..
certo l'amica america ventenne, avvenente ma sfacciata e impertinente ha un buon vantaggio inizialmete, ma quando le argomentazioni si fanno toste e l'età acerba si fa sentire , l'apparenza non basta +.
..è il CHARACTER CHE FA LA DIFFERENZA...
forse è per questo che il mio boss, di taglia media per un americano, è triste...perchè ha vissuto con una donna e adesso vive con una ragazzetta...e la sua mega casa, con mega giardino, con schermo piatto 8000 pollici, tavolo da ping pong, biliardo non è sufficiente a tamponare il senso critico, e il senso di impotenza quando ci si rende conto di non poter cambiare lo stato delle cose ed essere solo una pedina..
...alla faccia dell'appellativo general manager....

Friday, June 16, 2006

GAME OVER

it's over.....

GAME OVER

Thursday, June 15, 2006

after he left, I cried for 1 week believing HE was the ONE....
than I realized I have to be confident as first on MYSELF...
I have to be confident that I will meet someone thinking I AM the ONE...

Wednesday, June 14, 2006

viaggiando avanti

Viaggiare è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino. (L. Sepùlveda)

Tuesday, June 13, 2006

Corporation, sogni e cammini

ciò che valerio chiama " my personal committment"...
ossia ""l’impegnarsi a fare qualcosa". ..Per chi lavori? Te lo sei mai chiesto? Certo, sei contento giorno 27, quando finalmente puoi comprarti quella minchiata che ti piace tanto. Ma da giorno uno a giorno ventisei ti fermi mai un attimo a pensare a chi stai vendendo a piccole rate mensili la parte migliore della tua vita? Dove vanno i soldi che fai guadagnare al tuo padrone lavorando per lui? ......Ma come fai se non conosci il tuo padrone... si, magari conosci il tuo capo, e magari anche il capo del tuo capo, e magari una volta per sbaglio hai anche incontrato il numero uno della compagnia che ti sorride, ti abbraccia, ti dà un gettone per il flipper e ti parla come se foste amici da tutta la vita.Ma lui non è il padrone. È un altro schiavo, come te.Nella società delle multinazionali, della globalizzazione, come fai a rintracciare la persona che si spende i soldi che guadagna anche grazie a te?.....Riesci a fiutare la scia di sangue che dalle tue vene va fino alle sue tasche? Come fai a essere sicuro che questa scia non passi per le cose più orribili che tu possa anche soltanto immaginare. Per cose in cui non vorresti mai avere a che fare, che vanno contro tutto ciò in cui credi?Loro ti stanno comprando, una rata al mese, e cominci anche a provarci gusto. È il volto che vedi allo specchio che ha smesso di piacerti. ...."

questo viene da valerio, un amico, la scoperta di una persona che lavora 2 stanze accanto alla tua,compagno di un anno di lavoro massacrante, che lavora con la sua testolina da archimede pitagorico, che magari reputeresti pure soddisfatto del suo lavoro...e invece eccolo li...il DESEASE....quella punta di trsitezza che ti sale su quando con un pò di calma ti rifletti in te stesso e provi a ricercare il fanciullino che è in te, quello dei sogni, che voleva fare il pompiere o l'astronauta....oppure quel senso di nausea delle notti brave, dopo vino e amici dell'alcool, quando pienamente inconsapevole ma genuino, riesci ad essere quello che sei e a dire quello che vuoi....e recuperi i tuoi sogni ad occhi spalancati sul mondo...

oppure Fabrizio, che nella sua maturità e determinazione, tipica di chi ha chiaro chi è e dove vuole andare, se ne esce fuori con quel pensiero che te senti rombare da mesi, ma che con pudore sotterri e asfalti...."a 26 anni non si può pensare che con un contratto in mano ben pagato a tempo indeterminato la vita sia finita e non ci siano più scelte...non ci si può sentire legati, ingrati per il pensiero di poter lasciare un lavoro che gli altri dall'esterno definiscono "una manna dal cielo", mentre noi progressivamente smettiamo di credere nei nostri sogni, nei nostri ideali...se è cosi, davvero, ragazzi, spariamoci!!!..perchè non s'è capito un cavolo della vita...."

non ha ragione?
non ho ragione?

e con Machado chiudo, ...

Caminante, son tus huellas el camino, y nada mas ;
caminante, no hay camino, se hace camino al andar.
Al andar se hace camino,
y al volver la vista atras se ve la senda
que nunca se ha de volver a pisar.
Caminante, no hay camino, sino estelas en la mar.

my Cosmo, please



Drink Recipe for a CosmopolitanIngredients:

-1 oz Vodka
-1/2 oz Triple sec
-1/2 oz Rose's Lime Juice
-1/2 oz Cranberry juice Lime wedge

NiùIork, il morsico alla grande mela


New York in 28 ore è davvero un assaggio di barbera...quando hai una bella bottiglia davanti...ma come tutti i buoni vini, anche una degustazione è sufficiente per darti l'idea di come perderesti il capo facilmente se avessi la possibilità di poter indugiare e passare ai bicchieri successivi....
Incantevole, il giusto mix di ingegno umano nella sua architettura, su una foce dove l'aria di mare si fa sentire facilmente, e di scale americane...1 a 100 rispetto all'europa...é grandiosa, elegante, snob, verace, latina nei suoi popoli, italiana o francese nella moda, tedesca nell'ordine, arabica nei suoi sapori e nella sua finta tolleranza....
new york non è l'america, non sono gli americani...
per non parlare di manhattan...
nell'espressione della sua bellezza non puoi non amarla profondamente, specialmente se ti senti cosmopolita...
qua si beve non il Negroni di Strizzi, ma un Cosmo (Cosmopolitan, come quelle di Sex & the City), più chic, più cittadino, più niuiorchese...

















ma davanti al "Piano Terra- Ground Zero", ci si sente in America, si sente l'America nella sua ostentazione, nelle sue contraddizioni...e allora..?...ci si sente terribilmente in colpa verso il proprio Dio, verso il proprio senso della vita, perchè invece di commemorare le vittime delle Torri Gemelle, la prima domanda che ti viene fuori è "e la gente che voi fate morire ammazzata in tutto il mondo x il vostro petrolio sudicio e infame non meriterebbe anch'essa il suo Ground zero?"...e perchè le vittime sono eroi?..le vittime sono vittime, magari non solo vostre anche nostre, che non lottiamo davvero per rigirarlo come un calzino questo mondo e
x farlo diventare davvero un pò + giusto e come piace a noi...?
e poi sulle macchine sui muri nelle strade...dove c'è una possibilità ecco sù un adesivo..."in Iraq with our troops"..oppure "half of our hearth in IRAQ"...ma davvero?ma siete sicuri?...
rabbia....

anything is safe

nel limbo delle mie perplessità mi piacerebbe tanto sapere che cos'è l'amore: committment o risk?...impegno o rischio?...devozione o adrenalina..amore = safety o amore= rischio?forse entrambi, forse sono in cima alla classifica a momenti alterni, sicuramente entrambi aspetti importanti in fasi differenti...ma se penso agli impegni presi e alle forti emozioni che rare persone mi hanno donato, penso di averlo capito l'Amore...adesso vorrei solo accettare l'imprevisto e l'evoluzione, ma non mi è facile, perchè nei sentimenti sono conservatrice, non progressista come nel resto.

Monday, June 12, 2006

E FOOOORZAAAAAAAAAAA ITALIAAAAAAA....

x fortuna senza la vergogna di incitare un partito vergognoso...

solo x supportare la squadra Italiana del gioco + bello del mondo: IL cALCIO...

Quello che si gioca sul campo con la fatica, il sudore, il coraggio, e il cuore....

alla faccia di chi usurpa un incitazione nazionale x un nome da marketing di un partito...e di tutta la gente come lui che non ha più cuore per che pensare che i soldi sono solo soldi....poi c'è tutto il resto: la squadra nazionale ed il calcio.

con emozione dagli USA....dove l'italia e il calcio sono lontani lontani

Friday, June 09, 2006

me



ciao eccomi, qua! presentata al mio blog!sono a lezione, e Mr Kurtis nella sua teatralità ingegneristica fa un sacco di confusione...ma come sono grassi questi americani..è incredibile!!!ma ci credo, mangiano a tutte le pause, se non mangiano si spezzano di bevande dolcissime o di alchool...mi fanno quasi pena a dire la verità....LIFE SUCKS!!La vita fa schifo,letteralmente!..deh, ci credo io...in effetti ti danno proprio l'idea di bulimici, tristi nella vita, incapaci di avere sufficiente lotta con essa, perchè tutto è semplice e a portata di mano.Forse mi sbaglio, 5 gg di America sono decisamente troppo pochi per tirare un bilancio di una società...
e comunque God bless America, sia mai! ;-)

Wednesday, June 07, 2006

il blog del 666 ammerigano

che titolo stupidino.....mi rendo conto, ma ho appeno creato questo blog, è appena trascorso il 06.06.06 qua negli Usa (e getta..ehhhh....altra battuttona)....e ho molto sonno...tra qualche ora siamo di nuovo al corso organizzato x noi dalla nostra mamma coorporate, e dobbiamo fare la nanna....

grazie a vale, x il blogger, e x i treni da cui si può scendere, o quelli presi al volo...meglio non pensare a quelli persi...ne passeranno altri...o forse torneranno indietro a prenderci? ;-)

grazie alla piccola vale, alle solite 4 chiacchiere cosi illuminanti e piene di idee che ho la fortuna di fare da qualche anno....e anche queste 4 chiacchiere in pubblico le devo a te.

buonanotte, soprattutto alle frisky souls, come me...