Indietro?? ...Neanche per prendere la rincorsa...

Tuesday, June 13, 2006

Corporation, sogni e cammini

ciò che valerio chiama " my personal committment"...
ossia ""l’impegnarsi a fare qualcosa". ..Per chi lavori? Te lo sei mai chiesto? Certo, sei contento giorno 27, quando finalmente puoi comprarti quella minchiata che ti piace tanto. Ma da giorno uno a giorno ventisei ti fermi mai un attimo a pensare a chi stai vendendo a piccole rate mensili la parte migliore della tua vita? Dove vanno i soldi che fai guadagnare al tuo padrone lavorando per lui? ......Ma come fai se non conosci il tuo padrone... si, magari conosci il tuo capo, e magari anche il capo del tuo capo, e magari una volta per sbaglio hai anche incontrato il numero uno della compagnia che ti sorride, ti abbraccia, ti dà un gettone per il flipper e ti parla come se foste amici da tutta la vita.Ma lui non è il padrone. È un altro schiavo, come te.Nella società delle multinazionali, della globalizzazione, come fai a rintracciare la persona che si spende i soldi che guadagna anche grazie a te?.....Riesci a fiutare la scia di sangue che dalle tue vene va fino alle sue tasche? Come fai a essere sicuro che questa scia non passi per le cose più orribili che tu possa anche soltanto immaginare. Per cose in cui non vorresti mai avere a che fare, che vanno contro tutto ciò in cui credi?Loro ti stanno comprando, una rata al mese, e cominci anche a provarci gusto. È il volto che vedi allo specchio che ha smesso di piacerti. ...."

questo viene da valerio, un amico, la scoperta di una persona che lavora 2 stanze accanto alla tua,compagno di un anno di lavoro massacrante, che lavora con la sua testolina da archimede pitagorico, che magari reputeresti pure soddisfatto del suo lavoro...e invece eccolo li...il DESEASE....quella punta di trsitezza che ti sale su quando con un pò di calma ti rifletti in te stesso e provi a ricercare il fanciullino che è in te, quello dei sogni, che voleva fare il pompiere o l'astronauta....oppure quel senso di nausea delle notti brave, dopo vino e amici dell'alcool, quando pienamente inconsapevole ma genuino, riesci ad essere quello che sei e a dire quello che vuoi....e recuperi i tuoi sogni ad occhi spalancati sul mondo...

oppure Fabrizio, che nella sua maturità e determinazione, tipica di chi ha chiaro chi è e dove vuole andare, se ne esce fuori con quel pensiero che te senti rombare da mesi, ma che con pudore sotterri e asfalti...."a 26 anni non si può pensare che con un contratto in mano ben pagato a tempo indeterminato la vita sia finita e non ci siano più scelte...non ci si può sentire legati, ingrati per il pensiero di poter lasciare un lavoro che gli altri dall'esterno definiscono "una manna dal cielo", mentre noi progressivamente smettiamo di credere nei nostri sogni, nei nostri ideali...se è cosi, davvero, ragazzi, spariamoci!!!..perchè non s'è capito un cavolo della vita...."

non ha ragione?
non ho ragione?

e con Machado chiudo, ...

Caminante, son tus huellas el camino, y nada mas ;
caminante, no hay camino, se hace camino al andar.
Al andar se hace camino,
y al volver la vista atras se ve la senda
que nunca se ha de volver a pisar.
Caminante, no hay camino, sino estelas en la mar.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

che dire, giusto sotto il punto di vista in cui è posta la questione. mi piacciono pero' anche i punti di vista un po' piu' pragmatici, del tipo cosa faccio per soddisfare quell'altra parte egoista di me? non quella parte che ha bisogno del materiale, che magari non adora neanche il dio denaro, ma che comunque lo prega, perche' a stomaco vuoto o senza casa è difficile pensare ai massimi sistemi. parlo dell'altra parte, che ha bisogno di soddisfare bisogni altrettanto primordiali, di affermare i suoi ideali, convicersi e convincere che un'altro mondo è possibile, almeno in una piccola "nicchia", un mondo come lo vorrebbe lui. forse, e dico forse, chi si lamenta non è abbastanza incazzato ne' affamato.

9:41 AM

 

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