Indietro?? ...Neanche per prendere la rincorsa...

Thursday, May 31, 2007

think different

ce l'ho ancora questo volantino stampato appeso in camera a piombino.....
ed è vero....ci ha segnato cosi tanto, che ci sentiamo proprio citati tra i miscredenti-ribelli-piantagrane...
è vero è una stupida pubblicità della apple...ma x qualcuno è anche altro...sono battaglie, uno stile di vita....una cosa in cui credere...

Here's to the crazy ones.
The misfits.
The rebels.
The troublemakers.
The round pegs in the square holes.
The ones who see things differently.
They're not fond of rules
And they have no respect for the status quo.
You can praise them, quote them, disagree with them
disbelieve them, glorify or vilify them.
About the only thing that you can't do is ignore them.
Because they change things.
They invent. They imagine. They heal.
They explore. They create. They inspire.
They push the human race forward.
Maybe they have to be crazy.
How else can you stare at an empty canvas and see a work of art?
Or sit in silence and hear a song that's never been written?
Or gaze at a red planet and see a laboratory on wheels?
We make tools for these kinds of people.
While some may see them as the crazy ones, we see genius.
Because the people who are crazy enough to think that they can
change the world, are the ones who do.

Tuesday, May 29, 2007

hoping for the best and expecting the worst

andare sullo skate mi spaventava..non sapevo mai come sarei atterrata dopo un salto, se chiappe x terra gomiti e ginocchi sbucciati oppure se avrei provato l'adrenalina della riuscita...le cose non cambiano anche se non si è + giovani, giovani persempre...

Sunday, May 27, 2007

quei 2 passi verso il palco

pensando al teatro...
e ai giochi delle parti che ognuno di noi un pò fa, un pò ha...
come si sente il gobbo, suggerendo ma non entrando in scena...
come si sente la comparsa...che deve fare da sfondo ai protagonisti
oppure come si sente la controfigura...
stare a guardare una "bella" o "buffa" o "drammaticamente umoristica" scenetta, guardarla con il distacco di chi non c'è dentro o comunque poco dentro, ti fa sentire "protetto" e forte...soprattutto se il pathos messo in scena è forte, intenso...di quelli che lasciano il segno....

la vita e le sue circostanze a volte sono cosi surreali che gondry in confronto è un pivello....
e cmq sentirne e apprezzarne l'umorismo è davvero facile...

sto salendo le scalette x entrare in scena, ed invece a 2 passi dal palco mi fermo e osservo quello che succede ....e rido e piango...e mi sembra già completo che la mia presenza forse stonerebbe....o creerebbe + pathos....

ho tanta voglia di fare quei 2 passi....cosi tanta che mi scoppia il cuore.....ma anche tanta paura...

ah...
riguardo al post precedente sugli anchorpeople...
è normale...solo questione di timing....

Thursday, May 24, 2007

...e la firma del cancelliere in calce....

Stamattina mi sveglio con fatica, sarà la nottata, i pagliativi, il sonno, gli aiutini...
Missione: tradurre il diploma di laurea...
ora io capisco che la segreteria studenti non possa tradurre il titolo in tutte le lingue....ma almeno in inglese, alla faccia dell'unione europea ed i programmi comunitari....
va bene anche l'esperanto, x parcondicio
anyway...
vado in segreteria, faccio fare una copia del diploma di laurea, con una firma apposita di Miss XXX, e apposito timbro x la traduzione
passo 2...mi traduco le 3 pagine di generalità e titoli di esami in inglese e spagnolo
passo 3....stamattina mi reco al tribunale in piazza san martino 2 dove presi i titoli e giurato e spergiurato di aver tradotto fedelmente la cancelliera mi mette la firma in calce
..e vabè giù a ridere...
io mi immaginavo il muratore con la spala
e invece soolo un banale timbro e firmetta
...
ma non è finito
....piglio la bici che dal tribunale dietro piazza signoria in un vecchio palazzo di cunicoli e corridoi e cartacce e scartoffie e uffici dimenticati da dio senza luce con gente stranissima dentro e con mansioni tipo fare le firma in calce o robe varie...insomma uffici che vivono di aria fritta x lo +...
riparto in bici
passare dal centro la mattina...era stranissimo...boh un'altra atmosfera rispetto alla periferia delle big aziende
poi di nuovo alla procura dove i miei titoli tradotti andranno a vattelappescaufficioXdellarepubblica e torneranno, se diovuole mercoledi con una superfirma di Legalization
che bella l'italia
italia gnamme

Wednesday, May 23, 2007

e un sorso di birra....

questo breve sfogo non è mio....anche se potrebbe esserlo...e m'è piaciuto tanto che lo abbiano condiviso con me...quando meno te lo aspetti....

"ci sono quelle sere che parleresti in versi, che esprimeresti a tutti il tuo stato d’ animo…cosa devi dire non importa, sia che ti sei innamorato, sia che vorresti mandare tutti a quel paese come in una canzone di guccini, l’ importante è come. quello che vuoi dire lo spareresti in faccia a tutti, con grinta ma con stile. da dove vi sorge, agustino degli uberti, tanta motivazione? da quello che vedi in giro, che senti da conoscenti e non, ma soprattutto da te stesso. cresciuto nella bambagia con desideri e smanie di perfezione lotti tra la disillusione della realtà in cui vivi e il tuo ideale, fortissimo, di sentimenti e morale assolutamente puri, per cui l’ importante è, di nuovo, il come, non il cosa. e diciamolo, se sei così ti stanno antipatici un po tutti, da cattolici e boy scout ad alternativozzi con telefonini da mezzo stipendio. se sul piano teorico ti senti tanto avvantaggiato, su quello pratico non sei ne carne ne pesce e incominci a sentirti come de gregori che canta povero me: gli altri corrono di qua e di la paventando convinzioni che gli faranno cambiare il mondo e tu sei li a pensare questoragionaaduemillimetridalpropriotornacontopersonale oppure quisontuttimatti. ma dai non dire così qualche certezza ce l’ hai anche tu, la trovi nei versi della canzone dalla fine del mondo dei modena, in un sorso di birra, nei suoi occhi e nel suo sorriso."

deep impact

Dovrà pur esserci una buona idea?
Voglio dire ci verrà poi in mente qcs di rivoluzionario che come in un effetto domino cambierà le sorti del pianeta...ieri sera ho visto la fine del filmone “deep impact” e oltre a pensare “cha diavolo sto guardando, però un pò mi piace” ho riflettuto un’attimo sulla sitiuazione paradossale del presidente USA impersonificato da quel talento di Morgan Freeman ( si che poi perchè proprio il presidente americano...non poteva essere quello cinese, o tedesco o che ne so brkiniano) che davanti al popolo, (americano? Mondiale?) ammette la debolezza umana di poter contrastare la potenza della natura dell’universo e annuncia il cataclisma....
Ok, fa ride....
Si, ma a pensarci bene miac tanto...supponiamo che invece delle 2 comete stursky&hutch ci siano semplicemente gli effetti a catena del riscaldamento globale.....
Il punto è che la natura umana è proprio scema.....avverte il pericolo quando è troppo vicino e non riesce a organizzarsi x tempo....la natura umana non tutta, però la stragrande maggioranza...
E anche chi fa lo sforzo di guardare un pò avanti, forse è troppo cacasotto x cercare una soluzione...

Tuesday, May 22, 2007

mi ricorda qcs

I modi arroganti del giovane Bill Gates
All'inizio degli anni novanta la Microsoft aveva diecimila dipendenti e un'aria informale. Ma l'unico modo per farsi ascoltare era alzare la voce. Parla un ex manager.1992 al 1994, quando alla Microsoft mi chiamavano tomev, billg comandava come un padrone prepotente. Al posto dei nomi usavamo tutti le iniziali, come nelle email. Il mio referente diretto non era billg, ma mikemap (Mike Maples), che riferiva a billg e faceva parte del Boop. Il Boop era billg più "office of the president". All'epoca la Microsoft non aveva una grossa struttura gerarchica, anche se contava già diecimila impiegati. Di conseguenza io e gli altri manager passavamo il tempo a fare relazioni per billg o a riportare problemi al Boop. Fare una presentazione a billg e sopravvivere alla presentazione erano i due elementi fondamentali per avere successo. Billg raramente si complimentava con noi: ha sempre trovato il bastone più efficace della carota, anche se le azioni, che all'epoca salivano in borsa a un ritmo esponenziale, erano una carota decisamente appetitosa. Stavolta hai tortoDunque, tu sei lì che presenti il tuo progetto a billg e mikemap. Di solito billg ha gli occhi chiusi e si dondola lentamente. Forse dorme, forse pensa ad altro o forse ti sta ascoltando con attenzione. Il guaio è che non sai quale delle tre opzioni è quella giusta.Decidi di andare avanti come se lui ti stesse ascoltando, anche se hai capito che non sta guardando le schermate di Powerpoint su cui hai lavorato sodo. A un certo punto dice: "Questa è la cosa più stupida che abbia mai sentito". E ha l'aria seria. Ma visto che tu già sapevi che lo avrebbe detto, non ti lasci intimidire. Ricorda: è uno spaccone. "Cos'è che non ti quadra, Bill?", gli chiedi.Lui risponde che forse è l'interfaccia o il posizionamento del prodotto o l'approccio tecnologico. Se capisci di aver torto è meglio ammetterlo subito. Ma se è lui che si sbaglia non devi arrenderti, perché l'errore sarà comunque colpa tua. Questo è il momento della verità per qualunque manager della Microsoft."Bill", gli dici, "lo so che ieri hai fatto un miliardo di dollari e so anche che sei sulla copertina di Fortune. Ma stavolta hai torto". E gli spieghi perché. Lui ti guarda con distacco. "Andiamo avanti", dice. E tu lo fai. Non cerchi di giustificare le tue idee, continui e basta. Se poi viene fuori che avevi ragione, allora hai superato la prova. Molti hanno fatto carriera dopo questo battesimo del fuoco. Billg lo faceva apposta: ci metteva alla prova continuamente.Bando ai convenevoliPer capire chi era entrato in sala riunioni prima di te bastava sentire l'odore. Quelli del marketing erano in gamba come i programmatori, ma profumavano di più. Le riunioni non cominciavano mai con i convenevoli, tipo: "Come butta?".Qualunque sciocchezza era etichettata come inutile, che è l'opposto di intelligente. Per lavorare alla Microsoft dovevi essere intelligente. E dovevi alzare la voce. La sordità parziale era un serio rischio professionale perché urlavamo in continuazione. Non tanto per imitare steveb (Steve Ballmer), ma per riuscire a sentirci visto che parlavamo tutti insieme.Inoltre dovevamo imparare a non interromperci mai perché se sei così debole da fermarti per prendere fiato perdi anche terreno e un altro potrebbe parlare al posto tuo e a quel punto nessuno ti ascolta più ed è un peccato perché come fanno gli altri a capire che sei intelligente se non riescono a sentirti?Quest'atteggiamento aveva due controindicazioni: la prima era che le persone gentili erano sempre sotto stress. La seconda era che anche i nuovi arrivati diventavano degli spacconi. Non c'era niente di più triste che vedere un neolaureato appena assunto convinto che bastasse fare l'arrogante per diventare ricco e intelligente come billg.
TOM EVSLIN, BLOG.TOMEVSLIN.COM, STATI UNITI

Sunday, May 20, 2007

anchorman, anchorpeople



mi chiedo perchè avvolte sia cosi difficile superare il passato...
e si sia incapaci di guardare il futuro ...o almeno il presente.... è difficile perseguire questo obbiettivo.. cioè vivere il presente e guardare al futuro succede anche alle persone + vispe e lungimiranti...sentirsi incapaci di mollare la zavorra .... non trovare il metodo giusto o almeno il + giusto x loro e c'è un'altra cosa ... che quando l'ancora è ancora impigliata sul fondo il mare intorno a noi sembra tutto uguale es i può prendere il nord o il sud o l'ovest o l'est...e tanto il panorama non cambia....e non cambia il nostro approccio...tutto è =, uniforme, perde la sua peculiarità... questa cosa è tremenda tanto siamo concentrati a guardare quell'ancora rugginosa e tanto più ci perdiamo lo spettacolo.... a volte basterebbe spezzare la catena quando succede questo? quando le mani sanguinano? quando si smette di farci male? dov'è quella molla e quando scatta....

Saturday, May 12, 2007

claudio se ti piglio ti rovino

claudiok un pò di tempo fa in preda alla smania si prendere e partire e realizzare un sogno condiviso ma anche agognato singolarmente mi sollecita a leggere un libro...
La mia guerra all'indifferenza (Jean Selim Kanaan)
.....

l'ho terminato ora...è uno di quei libri che lo leggi e ti prende l'irrequietudine...lo sgomento

"l'america continua il suo lungo processo di apprendistato storico, costruisce anno dopo anno quella storia organica che non possiede a causa della sua giovinezza....ripete il percorso lungo e tortuoso della nostra vecchia europa. Un giorno arriverà alla conclusione che la guerra non porta da nessuna parte e che la violenza gratuita non ha mai portato da nessuna parte...è vero che bisogna considerare la forza come unica possibilità ma questa non lo era...e quel gruppo di buffoni a washington che voleva giocare, mostrare i muscoli, prendere il mondo e modellarlo a sua immagine e somiglianza..
..ma le radici di un popolo sono profonde, è impossibile uccidere rapidamnete una quercia,
....ma attenzione ci sono 28 milioni di giocatori dall'altra paret che cominciano a pensare che questo gioco non sia per niente divertente...che non sopportanod i vedere i loro figli soffocare dal caldo xchè x i tagli dell'elettricità i ventilatori non funzionao o l'acqua se c'è è sporca..
E DIO SA QUANTI DISASTRI PUO' FARE UN POPOLO INCAZZATO!..."

x chi legge ricordatelo
JEAN SELIM KANAAN, diplomatico onu morto nell'attentato al quartier generale onu nel 2003 dopo aver scritto un diario della sua vita come opeartore umanitario....un uomo che ha creduto fortemente nei suoi 33 anni di vita nell'azione e nella cooperazione

Ma guerre a l'indifference

lasciami sognare ancora...

che strano stasera....quando ti prende l'impazienza del tutto e del subito....
e ti passa il sonno....
vorrei che fosse già estate...
vorrei che se i tempi fossero maturi fosse adesso
vorrei arrivare a settembre velocemente con un indirizzo preciso
eppure con una sorta di malignità interiore mi gusto l'attesa
l'indecisione
che è poi quella cosa x cui sto lottando con i miei piranha interiori come mi hanno insegnato a definirli
l'inconscio e i piranha del rio delle amazzoni
quand'è che si delude qualcuno?
quando si disattendono le sue aspettative
quindi considerando che ogni persona ha 1 testa e 1 pensiero
unico al mondo
è innegabile che la probabilità che + pensieri siano compatibili sia davvero molto bassa
e allora la probabilità di deludere il prossimo altissima
eppure nei legami veri che gli esseri umani hanno, variopinti e variegati...ma accumunati dall'interesse nella felicità dell'altro...ci dovrebbe essere quel senso di fiducia e libertà di scelta anche se il pensiero non è convergente....
è possibile? o sogno ancora?
la ricerca della comprensione è abbastanza invana
a volte

Thursday, May 10, 2007

where you start is not necessary where you end up

Fin da piccola sognavo di essere campionessa mondiale di ginnastica. Veramente difficile xchè ero molto alta. Il mio coach mi chiede “vuoi provare il salto con l’asta?” E io rispondo “cosa? Scusa?che roba è?” Quando ho iniziato col salto con l’asta mi dicevano “ok, in futuro salterai 5 metri”. E io dicevo “voi siete pazzi!!!” Ma ogni anno sono andata meglio. Ora 20 record mondiali sono mieiIl punto di inizio non è necessraiamnete il punto d’arrivo

it wasnt even about basketball anymore...it was about provin them wrong

When I entered the NBA, for the first 40 games of my career I sat on the bench. They said I was gonna play 0 minutes You know, I just didnt think they saw the talent that I had They thought I was a zero Instead of sittin there bein bitter, I just praticed, pratice... If no one believes in you, anything you do is a positive It wasnt even about basketball anymore, it was about provin them wrong. Thats the reason why I wear #0 is because it lets me known I need to go out there and fight everyday

Tuesday, May 08, 2007

JEJEJE

Sarkozy appena eletto ha dichiarato:
“io sarò presidente di TUTTI”
….è un ragazzo…

noi avevamo uno che era presidente di TUTTO

Friday, May 04, 2007

NoVe Mesi Fa


poche foto mi ricordano gli stati d'animo di quando sono state scattate....nell'ultimo anno ho scoperto che il viaggio non dà gioia se è fuga, evasione da uno stato mentale che ti rincorre negli angoli nascosti del pianeta...
mi ricordo bene quel momento, la pietra calda di angkor e la luce calda in mezzo alla foresta al tramonto...mi ricordo la spossatezza fisica ma soprattutto morale...mi ricordo anche che stavo sognando di svegliarmi, con la Soluzione a portata di mano....quando si litiga con noi stessi finisce che si dorme sempre molto....
dovrò tornarci in cambogia appena ho fatto pace con l'armadilla che è in me....

Thursday, May 03, 2007

Solo chi è stato profondamente al buio poteva immaginare una notte così bianca



"Noi partiamo un mattino con il cervello in fiamme, con il cuore gonfio di rancori e di desideri amari, e andiamo, cullando al ritmo delle onde il nostro infinito sul finito dei mari.

Alcuni sono lieti di fuggire una patria infame, altri l'orrore della loro nascita, altri ancora -astrologhi sperduti negli occhi di una donna- la tirannica Circe dai pericolosi profumi… Ma i veri viaggiatori sono soltanto quelli che partono per partire; cuori leggeri, simili agli aerostati, essi non si separano mai dalla loro fatalità, e senza sapere perchè, dicono sempre "Andiamo"! I loro desideri hanno le forme delle nuvole."


“E’ così difficile guardare. Abbiamo l’abitudine di pensare, riflettere sempre, più o meno bene, ma non si insegna alla gente a vedere. E’ molto lungo, richiede molto tempo, imparare a guardare. Un guardare che pesi, che interroghi”

Wednesday, May 02, 2007

La messa è finita, andate in pace


Andrea Rivera ieri al concerto del primo maggio ha detto qcs del tipo:

"Il Papa non crede nell'evoluzionismo. La chiesa non si è mai evoluta. Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, per Franco e per uno della banda della Magliana".
ok....magari si....si potrebbe anche pensare che sia stato INOPPORTUNO
ma a me l'aggettivo che viene per primo in mente è VERITIERO

vabè che la forma è importante....ma la sostanza?
e poi il carico da 90:
"La messa è finita, andate in pace - è stato il commento - mi dispiace e non trovo giusto che qualcuno mandi i proiettili a Bagnasco, ma la Chiesa in cui mi riconosco è quella di san Francesco"...

il punto è che c'è un Italia minoritaria aimè che non ha voce, o non trova il modo di aver voce che in queste manifestazioni....e allora xchè non parlare?
signor citofonista della Dandini ha tutto il mio supporto....

Tuesday, May 01, 2007

forever young

7 anni fa eravamo a Tor Vergata x il concerto del 1 maggio del Jubileo
acqua scrosciante
gruppo ben assortito
bella musica
il solito viaggio in treno, l'ennesimo viaggio della speranza verso florenzia
e la vale diceva che andava meglio...
si + spensierate lo eravamo di certo...

ed ora che il concerto lo sto vedendo in tv, ho una preghiera x voi, le mie vali,
la canzone che sto ascoltando, da bob dylan

May God bless and keep you always,May your wishes all come true,May you always do for othersAnd let others do for you.May you build a ladder to the stars
And climb on every rung,May you stay forever young,Forever young, forever young,May you stay forever young.
May you grow up to be righteous,May you grow up to be true,May you always know the truthAnd see the lights surrounding you.
May you always be courageous,Stand upright and be strong,May you stay forever young,Forever young, forever young,May you stay forever young.
May your hands always be busy,May your feet always be swift,May you have a strong foundationWhen the winds of changes shift.
May your heart always be joyful,May your song always be sung,May you stay forever young,Forever young, forever young,May you stay forever young.